giovedì 30 giugno 2011
Automatated TroubleShooting Service
Molte persone quando si imbattono in un errore comune di Windows rifuggono dalla ricerca nel sito Web di Microsoft per una possibile soluzione.
La percezione è che o la soluzione può essere spiegata in modo complesso o che non sarà gratuita.
Ma ci sono alcuni strumenti gratuiti rilasciati da Microsoft che svolgono il loro lavoro alla pe...rfezione.
Automatated TroubleShooting Service è un tool freeware per fixare gli errori comuni di Windows XP / Vista / 7
ATS di Microsoft è uno strumento freeware in grado di eseguire la scansione del computer alla ricerca di eventuali errori comuni di Windows e correggerli.
Rileva automaticamente e corregge i problemi di manutenzione comuni come i collegamenti sul desktop rotti, le icone non utilizzate, gli errori di volume del disco, la visualizzazione incorretta dell'orologio di sistema e l' errore di Windows update 0x80072F8F .
Ci sono un sacco di altre funzioni che ti renderanno la vita più facile,controllale direttamente dal sito:
Microsoft ATS Download
Tremonti smentisce Berlusconi
Sulla supertassa per le auto potenti Tremonti smentisce l'impegno elettorale assunto da Silvio Berlusconi, che voleva abolire il bollo auto... Ora mi viene un dubbio; quando per avere i voti il psiconano prometteva di eliminare il bollo auto ed ora non solo esiste ancora,addirittura ci sarà un aumento,il dubbio e la domanda spontanea ... 'Chi vota sinistra non ha cervello' ora chi non ha cervello,quelli di sinistra,oppure tutti quei creduloni che ancora gli credono(boccaloni) ahhahah
chi di spada ferisce,di spada perisce !!!
purtroppo nella vita tante cose non sono giuste... ma io ci credo e ne sono convinto che il tempo mette a posto tutto,chi di spada ferisce,di spada perisce ( Vuol dire k se hai fatto male a qualcuno aspetta k quel qualcuno si rivendichi ) se fai del male a qualcuno , questo far del male tornerà indietro ....
Il Vintage: Non una Moda ma Uno Stile!
Ci troviamo nel ventunesimo secolo, eppure l'intramontabile fascino degli anni passati è ancora vivo e presente persino nella moda dei nostri giorni. La moda e lo stile si arricchiscono di abiti ed accessori di un tempo, ma guai a definirli 'vecchi': questa è la moda vintage che, oggi, conquista anche i più giovani. Sembra proprio che la moda vintage, in questi ultimi anni, sia tornata alla ribalta e sempre più persone si divertono a riscoprire abiti vintage e a mischiarli con quelli più moderni, creando così un proprio stile personale di grande effetto.....
Vengono definiti vintage tutti gli oggetti, anche non legati all'abbigliamento, dotati di valore ed alta qualità che siano stati prodotti almeno venti anni prima del momento attuale e che, ormai, per la cura, la qualità della lavorazione e dei materiali, sono divenuti veri e propri oggetti di culto.
Attenzione però: per i veri appassionati di questo stile, definire gli abiti vintage come vecchi o di seconda mano, potrebbe risultare alla stregua di un insulto. Gli abiti e gli accessori vintage, infatti, si differenziano dalla generica definizione di 'usato' per le particolari caratteristiche che li rendono oggetti irriproducibili ed irripetibili; una qualità aggiuntiva è poi data dal progressivo aumento del loro valore nel corso degli anni.
In fine, ciò che noi oggi indichiamo come oggetti in stile vintage, in passato anno rappresentato intere generazioni, hanno segnato un'epoca, una cultura ed un costume fino a divenire vere e proprie icone di quel tempo.
Insomma, la moda vintage non è vecchia, anzi, potremo dire che è molto più attuale di quanto si possa credere. D'altronde si sa: la moda passa sempre, ma quello che resta è lo stile!
Vengono definiti vintage tutti gli oggetti, anche non legati all'abbigliamento, dotati di valore ed alta qualità che siano stati prodotti almeno venti anni prima del momento attuale e che, ormai, per la cura, la qualità della lavorazione e dei materiali, sono divenuti veri e propri oggetti di culto.
Attenzione però: per i veri appassionati di questo stile, definire gli abiti vintage come vecchi o di seconda mano, potrebbe risultare alla stregua di un insulto. Gli abiti e gli accessori vintage, infatti, si differenziano dalla generica definizione di 'usato' per le particolari caratteristiche che li rendono oggetti irriproducibili ed irripetibili; una qualità aggiuntiva è poi data dal progressivo aumento del loro valore nel corso degli anni.
In fine, ciò che noi oggi indichiamo come oggetti in stile vintage, in passato anno rappresentato intere generazioni, hanno segnato un'epoca, una cultura ed un costume fino a divenire vere e proprie icone di quel tempo.
Insomma, la moda vintage non è vecchia, anzi, potremo dire che è molto più attuale di quanto si possa credere. D'altronde si sa: la moda passa sempre, ma quello che resta è lo stile!
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lunedì 27 giugno 2011
LE DOMANDE DA FARE AL PRESIDENTE DELL'INTER MORATTI ,NESSUNO HA IL CORAGGIO DI FARGLIELE
La Procura nel 2006 invitò tutti i tesserati a contribuire all’indagine. Si chiedeva, ma lo imponeva anche il CGS, una prova di lealtà sportiva. Lei poteva non sapere quello che Bergamo aveva dichiarato a Borrelli, ma lo stesso 8 giugno 2006 Bergamo dichiarò in un'intervista a Repubblica, e la sera a Matrix, che aveva rapporti telefonici anche con voi e che Facchetti era stato ospite a casa Sua come altri dirigenti. Non sarebbe stato doveroso, per la lealtà sportiva, confermare che era vero quanto Bergamo affermava?Abbiamo sotto gli occhi gli articoli di stampa del 2006 con molte Sue dichiarazioni, ed alcune anche del compianto Facchetti, nelle quali affermate che i vostri comportamenti erano "diversi, leali, rispettosi delle regole". Avete preteso, in virtù di questo, anche lo scudetto
- Nel deferimento del 2006 vennero contestati agli imputati "cene riservate, nelle abitazioni private dei convitati, al riparo da occhi indiscreti, contrari a principi normativi ed etici". In una telefonata Lei dice a Bergamo che voleva incontrarlo, quando lui veniva a Milano oppure quando Lei era a Forte dei Marmi. Perché nel 2006 tacque lasciando credere che incontrarsi in luoghi "non pubblici" fosse esclusiva degli incolpati?
- E' provato che Lei era a conoscenza che Giacinto Facchetti parlava con Paolo Bergamo, perché il designatore in una telefonata Le dice chiaramente di aver parlato prima con Facchetti. Facchetti non Le confidò mai che parlava anche con Pairetto e con Mazzei, discutendo con loro di “griglie”, di "preclusi" da inserire, di arbitri desiderati e sgraditi, di arbitri da mettere "in forma"?
- Facchetti non Le confidò mai che chiamava anche De Santis, arbitro in attività, cosa proibita dal regolamento?
- Ci spiega per quale motivo non poteva spedire a casa di Bergamo, come abitualmente si fa, il «regalino» che il designatore era invitato, invece, a venire a ritirare nel Suo ufficio a Milano, ancora una volta un luogo "non pubblico"?
- Lei in una telefonata con Bergamo dice che andrà a salutare l’arbitro Gabriele prima della partita. Grazie a De Santis abbiamo scoperto che era, come da circolare della Lega, consentito "per i convenevoli di saluto, ai soli Presidenti delle due società o un loro rappresentante". Lei non era il presidente, era dunque inserito in distinta ed autorizzato ad accedere allo spogliatoio arbitrale?
- Facchetti non Le riferì delle pressioni su Bergamo affinché facesse presente a Bertini che la semifinale di Cagliari "era determinante" per quella Coppa Italia poi vinta? Lei ritiene che, se la Procura di Napoli nel 2006 avesse dato alla FIGC anche le vostre telefonate, quella Coppa Italia non sarebbe stata revocata come successo alla Juve con gli scudetti?
- Quando non denunciaste all'Ufficio Indagini i fatti che Nucini vi raccontò, era consapevole di violare il "dovere di denuncia" previsto, con relative sanzioni, dall'ex art. 6 comma 7 del CGS?
- Quando Lei si è rivolto alla Boccassini, come sostiene il Suo socio Tronchetti, in base ai sospetti riferiti da Nucini, sapeva di star violando la clausola compromissoria che vincola le società ed i tesserati?
- Lei ha risposto a Sabelli Fioretti che "una persona si offrì di farlo", a proposito del dossieraggio dell'arbitro De Santis. Quindi Lei era a conoscenza di questa intenzione. Ha bocciato la proposta avanzata dal Tizio, imponendogli di non avviare qualsiasi attività investigativa sull'arbitro?
- Sempre in quella intervista Lei dichiarò che da quell'attività "Non ne uscì nulla", di fatto ammettendo di essere venuto a conoscenza che un dossieraggio era stato eseguito e ne conosceva l'esito. Chi l'ha informata dell'esito del "dossier Ladroni", e perché, se non era d'accordo su tale attività, non ha denunciato il fatto?
- Rileggendo certe dichiarazioni rese alla stampa nei giorni del Suo interrogatorio ad opera di Borrelli, Lei sostenne di aver chiesto la consulenza di Tavaroli dopo che Facchetti Le aveva raccontato del "presunto" incontro Moggi-Nucini. Tavaroli sostiene che quella storia gli venne raccontata già nel vostro incontro nell'ufficio della Saras, alla fine del 2002, e non come sostiene Nucini a settembre 2003. Ce la racconta tutta la vera storia? Era fine 2002, o il 2003?
- Lei conosceva il codice di giustizia sportiva? Riteneva leale che un Suo dirigente avesse contatti ed incontri "ripetuti e consolidati" con un arbitro in attività, quale era Nucini? Ha mai fatto qualcosa, e cosa, perché non vi fosse questo rapporto diretto?
- FIGC, Juventus, Gea, ed altri, sono stati dossierati con la "Pratica Como". Cipriani, stando a quanto riferito da Galbiati su Repubblica, avrebbe detto in aula: "A chi interessava una investigazione su arbitri di calcio o sui giocatori dell'Inter?". Secondo Lei interessavano al Cipriani?
.1 Ritiene leale aver taciuto che anche voi tenevate comportamenti simili a quelli dei dirigenti allora incolpati? Non pensa che sarebbe stato leale, soprattutto verso gli incolpati, dare elementi per valutare che certe abitudini, sportivamente censurabili, erano pratica diffusa e non esclusiva di pochi?
mercoledì 22 giugno 2011
lunedì 20 giugno 2011
Piccolo incidente..organizzatori e i tecnici che se la ridano ...
un segnale chiaro
Il leader dell'Udc, Pier ferdinando Casini, chiede di andre subito al voto. «Un segnale inequivocabile per il governo ancor più delle amministrative», ha affermato Casini per il quale «il paese ha mandato un segnale chiaro: il governo liberi il campo e con il voto anticipato consenta al paese di tornare a respirare».
È stata vittoria schiacciante del sì, con percentuali bulgare. Oltre 20 milioni di elettori (95,35%) hanno detto sì alla cancellazione della norma sull'affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali (poco più di un milione, pari al 4,65%, i no).
il legittimo impedimento ...
Infine, il legittimo impedimento del premier e dei ministri a comparire nei processi penali. Gli italiani hanno spazzato via anche quella parte dello scudo che era stata salvata dalla sentenza della Corte Costituzionale. Si torna così alla norma prevista dal codice di procedura penale uguale per tutti i cittadini: lo hanno deciso, con il sì all'abrogazione dello scudo, oltre 25 milioni di italiani (94,6% dei votanti)
giovedì 16 giugno 2011
ιℓ мιиιѕтяσ ανєνα ∂єттσ: ѕιєтє ℓ'ιтαℓια ρєggισяє ...ⒶⓏⓏ ι ρяє¢αяι è ℓ’ιтαℓια ρєggισяє !!!
IL ministro Brunetta AVEVA DETTO: SIETE L’ITALIA PEGGIORE, la risposta dei precari: «Mandiamo avanti questo Paese»
i precari davanti alla sede del ministero della Funzione Pubblica con cassette di frutta e diplomi: l'Italia peggiore è di chi governa, i migliori siamo noi,presentati con le cassette della frutta davanti alla sede del ministero della Funzione Pubblica e dentro ci hanno messo diplomi, titoli di studio, curriculum,ma anche frutta e verdura. Un messaggio rivolto al ministro Renato Brunetta che mercoledì li aveva definiti «la parte peggiore d'Italia» e li invitava ad «andare a raccogliere la frutta»...
«MANDIAMO AVANTI QUESTO PAESE» - E davanti ad una foto del ministro della Pubblica Amministrazione che dorme e la scritta «Brunetta il peggior ministro della peggiore Italia» , i precari hanno detto: «Siamo quelli che tutti i giorni mandano avanti questo Paese: dalla pubblica amministrazione, agli ospedali, alle università. Siamo la generazione più formata della storia d'Italia che invece di essere sostenuta e gratificata viene umiliata, lasciata ai margini e spesso anche insultata da questo Governo». ...
TRAFFICO BLOCCATO - La protesta dei precari ha bloccato per diversi minuti il traffico su Corso Vittorio Emanuele fin quando un cordone di carabinieri è riuscito a spostare i manifestanti nella piazza dove stavano svolgendo il loro sit-in. I giovani precari hanno distribuito frutta e volantini agli automobilisti e motociclisti fermi nelle code: «Siamo i precari - si legge su uno dei volantini - quelli che oggi non sanno se avranno una pensione, se arriveranno a fine mese, se riusciranno a pagare l'affitto, ad avere un mutuo, a comprare la macchina e ad andare in vacanza. È arrivato il momento di dire basta». «Brunetta vai a lavorare!» e «Dimissioni» sono stati gli slogan più gridati dai manifestanti verso le finestre dell'edificio che ospita il ministero .
mercoledì 15 giugno 2011
venerdì 10 giugno 2011
Se io potessi vivere nuovamente
Se io potessi vivere nuovamente la mia vita, nella prossima cercherei di commettere più errori.
Non tenterei di essere tanto perfetto, mi rilasserei di più, sarei più stolto di quello che sono stato, in verità prenderei poche cose sul serio.
Correrei più rischi, viaggerei di più, scalerei più montagne, contemplerei più tramonti e attraverserei più fiumi, andrei in posti dove mai sono stato, avrei più problemi reali e meno problemi immaginari.
Io sono stato una di quelle persone che vivono sensatamente, producendo ogni minuto della vita.
E' chiaro che ho avuto momenti di allegria.
Ma, se potessi tornare a vivere, cercherei di avere solamente dei momenti buoni.
Perché di questo è fatta la vita, solo da momenti da non perdere.
Io ero una di quelle persone che mai andava da qualche parte senza un termometro, una borsa d'acqua calda, un ombrello e un paracadute: se tornassi a vivere, viaggerei più leggero.
Se io potessi tornare a vivere, comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera e continuerei così fino alla fine dell'autunno.
Girerei più volte nella mia strada, contemplerei più aurore e giocherei di più con i bambini.
Se avessi un'altra volta la vita davanti , ma .....
mercoledì 8 giugno 2011
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