Anno nuovo
Anno nuovo vita nuova, diari vecchi!
E’ proprio così, anche questo 2011, come i precedenti, ci porta in dono speranze, sogni nuovi di zecca, brillanti promesse per il nostro mondo. E forse è giusto, in fondo è come avere a disposizione un diario nuovo, un libro da iniziare oppure un blog da creare, dove scrivere tutto il buono degli anni passati (poco a dire il vero).Ma poi tutto finisce nel tempo di qualche giorno, le ferie finiscono, la fastidiosa monotonia ritorna a bussare al tuo diario.Prima una piccola parola pessimista, poi una frase, poi una pagina.Il tuo diario diventa come l’anno prima pieno di frasi tristi, dubbiose condito talvolta da piccoli bagliori d’ottimismo.Io ho già fatto dietro front, è bastato vedere un paio di telegiornali: le notizie dei corpi dei clandestini morti sul gommone (comprato in Italia), dei nuovi rincari (l’autostrada, l’assicurazioni, e chi più ce ne ha e più ne metta ) , gli scioperi, mi hanno subito ricordato che il mondo in cui viviamo è lo stesso .Mentre mi perdo nelle notizie e nei mie pensieri ,guardo l’orologio, è tardi.Scale di fretta, lavoro, come l’anno scorso.La sera torno stremato e scrivo sul mio blog: “Sono un po’triste”poi la sera dopo riscrivo:“sono molto triste”e la sera dopo“sono tristissimo”.Un ‘esclation prevista nonostante i buoni propositi.Ma comunque questo è il mio primo articolo dell’anno e non voglio un epilogo da tragedia greca, quindi vi dirò, o meglio il mio amore mi sta dicendo, che quest’anno vedrà coronare il nostro sogno, che ce la faremo, nonostante tutto e tutti, nonostante il mondo del lavoro, perché mi ama e tanto ed io, per una volta, voglio crederci. Ed anche se non sarà per il 2012 so che nel mio diario scriverò presto quello che vogliamo....
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